Scende di tre unità il numero di coloro che ha necessità di essere ospedalizzato ma è record per i morti: 100 in 24 ore.
«Meno tre ricoverati». Lo ha annuncia il presidente del Veneto Luca Zaia commentando «il primo giorno con segno negativo dei ricoveri, attestati a oggi a quota 2.091». Non diminuisce, invece, la curva dei deceduti «ma è l’ultima voce – chiarisce – ad abbassarsi», anzi con i 100 morti nelle ultime 24 ore è stato raggiunto il numero più alto. In totale sono 3.124 i nuovi casi, che portano il totale a 63.071 veneti positivi, con 28.360 in isolamento. «Sulla base dei numero di oggi – concede –, se evitiamo gli assembramenti e portiamo la mascherina potremmo iniziare una timida discesa». «Non so dirvi se abbiamo raggiunto l’apice – detto nella consueta conferenza stampa sede della Protezione civile di Marghera il governatore veneto –, però è pur vero che degli indicatori, anche se timidissimi, a livello nazionale ci sono. Ci sono delle Regioni che hanno anticipato, però in generale direi che di pazienti ne abbiamo, sono 2.371. E dico che questa pressione che si fa sentire la sentiamo con forza. Non è che sbaracchiamo tutto, non abbiamo nessuna certezza finché non abbiamo l’ultimo paziente dimesso. Noi abbiamo anche il piano di guerra per la battaglia finale, se serve. Siamo pronti a tutto».